Questo poema è stato ispirato dal dialogo tra le gopi e Krishna quando si incontrarono per la danza Rasa e Krishna scomparve come un ladro dopo aver rubato i loro cuori. Ma ciò che ha veramente emulsionato l'inchiostro sono stati i numerosi versi nel Bhagavatam e nella letteratura della Bhakti che si riferiscono a Krishna come un ladro, un aspetto infinitamente attraente per i suoi devoti. Il lettore ne troverà alcuni dopo questa introduzione e nelle note a piè di pagina.
Quindi l'emozione arrivata al cuore è che il Signore in qualunque forma Si manifesti per i Suoi devoti, tra le qualità sublimi che sempre dimostra, c'e' anche quella di essere un ladro, poiché entra nella mente dei suoi devoti e la ruba, se ne impossessa.
SD 10.29.34 Comm. "O re dei ladri! Non siamo venuti qui con altro scopo se non quello di recuperare il tesoro che ci hai rubato. Hai rubato le nostre menti, ma a differenza di altri ladri non hai dovuto fare grandi sforzi. Lo hai fatto semplicemente soffiando nel tuo flauto. "
SD 10.29.35 Comm. "Io [Krishna] ho persino rubato le loro menti, con cui preservavano la loro timidezza, discrezione e senso del dovere religioso e sobrietà.
SD 1.12.11 "Il Signore, mantenendo la sua reputazione di essere affettuoso con i suoi devoti, inconcepibile nella forma, e anche un ladro, avendo distrutto il brahmastra è scomparso" ... "
Quest'ultimo sloka fa parte della storia di Maharaja Parikshit quando fu salvato nell'utero da Krishna dal Brahmastra di Aswatthama . La sua mente fu rubata da quella visione, poiché non potè mai più' dimenticare quella forma risplendente del Signore e che cercò dopodiché per tutta la vita.
"Krishna è molto esperto nel rubare. Nello Stava-mala Rupa Goswami ha menzionato che Krishna, che è molto esperto nel rubare, è entrato nel cuore di Radharani e l'ha rubato. Come? Mettendo Radharani nel fuoco della separazione." dal libro "Embankment of Separation" di Gaur Govinda Maharaja.
FFS 5.109 "[..] La bellezza di Krishna ha privato le donne di Vraja della loro sobrietà."
Come
il vento fugacemente
ruba
le fragranze dai fiori
e
il fresco dall'acqua,
o
come il miele
è
rubato dall'ape
dai
fiori dischiusi ed ingenui,
Krishna
ha rubato le nostre parole
ed i nostri pensieri (1)
in lunghi pomeriggi
in lunghi pomeriggi
di
discorsi frivoli,
con
quei suoi sguardi
come ladri
insidiosi
arcieri di messaggi,
arcieri di messaggi,
lanciati con sorrisi irresistibili,
con quei suoi ricci
sulla fronte
ci ha derubato dei nostri occhi (2)
ci ha derubato dei nostri occhi (2)
che non vedono altre forme,
e con sagaci battute d'amore,
con parole seducenti,
risate attraenti,
e il timbro della sua voce
in
intimi bisbigli
ogni altro suono e' sparito
cosi' ci ha tolto l'udito
anche le nostre gambe ha rapito
quando ci siamo sorprese
a correre dentro la foresta
quando ci siamo sorprese
a correre dentro la foresta
dopo che le nostre mani
ebbe derubate
ai doveri famigliari
con le accattivanti note
di notturne melodie
dal suo flauto;
oltre
ai nostri affetti
anche la moralita'
ci ha sottratto (3)
portandoci via le vesti,
agitando i desideri nei nostri cuori
con furti scherzosi
per poi abbandonarci,
cosi' anche private,
dell'aria vitale,
e nel delirio della separazione,
ci lascio' scippate
della nostra offerta di amore,
con i cuori saccheggiati
dalle sue mani armate di dolcezza,
infine ci ha estorto anche
della nostra riservatezza;
della nostra riservatezza;
e
con il tocco delle sue unghie,
rapace,
ha predato la nostra timidezza
ha predato la nostra timidezza
anche
la nostra intelligenza
con i suoi abbracci, (4)
e
le sue labbra intense
di
alito canforato
ci ha razziato
di ogni ritrosìa
e prendendoci il mento
sulle dita
sulle dita
anche il nostro essere
e' stato derubato
e' stato derubato
dalle
sue affabili membra
ogni sogno piu' intimo
ci e' stato depredato;
dopo
aver rubato le nostre anime
come
un ladro,
ora trova riparo
ora trova riparo
nei
vellutati veli della notte,
con
il bottino dei nostri desideri segreti,
insaziabile
ha preso con se'
anche
lo splendore dell'Amore ~
Radha
....
dopo
aver ghermito
con sguardi bramosi
l'imbronciato
"No"
dai
suoi occhi.
1) "Tutte le attività dei loro corpi, menti e parole [delle Gopis] sono destinate solo al piacere di Krishna." The Embankment of Separation pg.84
2) * SD 3.2.11 Comm. "Gli occhi di tutte le persone rimangono in lui. Ha dato la sua forma agli uomini in modo da poter attirare gli occhi di tutti loro e non per dare loro una benedizione spirituale, ma per poi portarla via come un ladro."
3) SBB 5.109 "[..] La bellezza di Krishna ha privato le donne di Vraja della loro sobrietà."
Sri Gauragraganya-purusastakam (antica canzone di un vaisnava anonimo)
♪ ♫ ♪ "Offro i miei omaggi a quel ladro supremo, Lord Hari che è il migliore di tutti i ladri, ruba il burro dalle case delle donne di Vrajabhumi. Ruba tutte le vesti delle fanciulle di Vrajabhumi. famoso per i suoi atti di furto .. "♫ ♪ ♫ ♪
4) SD 10.29.35 Comm. "Io [Krishna] ho persino rubato le loro menti, a seconda di quali sono state sostenute la loro timidezza, discrezione e senso del dovere religioso e della sobrietà".
(*) SD indica Srimad Bhagavatam con il commento di Visvanath C. Thakura.
SBB = Sri Brhad Bhagavatamrita
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