Thursday 25 April 2019

La Porta Dischiusa per Vraja

"A Vrindavana non ci sono alberi ingioiellati senza rami ingioiellati e senza rami ingioiellati non ci sono germogli di gioielli. Non ci sono gemme di gioielli senza fiori di gioielli e non ci sono fiori di gioielli senza attraenti fragranze. Ci sono bacini d'acqua che circondano le basi degli alberi. Queste basi sono piene di fluenti rivoli che appaiono come cumuli di gioielli liquidi che discendono dalle montagne di gioielli. Gli uccelli come gioielli ornano le basi ingioiellate ". Ananda-vrndavana-campu 1.117-120

SBB Vol.III 6.31 "... tutto intorno sentii meravigliosi canti, intonati dalle donne dei pastori, e il magico suono del burro sbattuto nella zangola con il tintinnio dei bracciali."

Questa poesia e' dedicata a Srila Saccidananda Bhaktivinoda Thakur, uno dei piu' grandi poeti e maestri della Gaudiya Sampraday.  In alcune delle sue canzoni egli descrive le visioni estatiche di Vraja accadutegli durante le sue meditazioni e samadhi.  Spesso, quando canto il mio japa, ho camminato nella mia mente verso la sua casa in Godrum e poi di aver salito le scale fino alla minuscola stanzetta dove lui soleva cantare. E' un offerta con gratitudine per l'eredita' di libri e insegnamenti che lui ci ha lasciato.  Prego sempre per le sue benedizioni e la sua guida.


 O mente ~
              portami a Godrum          (1)  
alla casa di Thakur ~
di lato al cancello
lascerò umilmente le mie scarpe
e offriro' i miei omaggi,
poi mi siedero'
nella stanza buia
a cantare il mio japa;

e tu puoi andare a Vraja
dove la luna non tramonta mai,
e l'amore liquefatto riempie i laghi,
dove il nettare scorre nei fiumi
e le lacrime sgorgano dagli occhi,
impastando il terreno intriso di latte,
dove il suono magico della zangola
con i desideri, i canti e il tintinnare
si confondono con i profumi nella brezza;

dove le donne appaiono
               dalle fioriture dei rampicanti     (2)         
ed insieme agli alberi,
ad ogni essere con lunghe membra,
ballano estaticamente
nel vento;

gli uccelli bevono il nettare dalla Luna,
di notte fioriscono i fiori di loto
nelle acque del desiderio,
gli occhi si trasformano in calabroni
rubando il polline delle menti delle Gopi;

i loro vestiti di corteccia
di alberi dei desideri,
accarezzano la loro pelle
e si allentano
quando la nota dell'autunno
riverbera dal flauto;
le grotte e le sponde dei fiumi
acciottolate di gemme,
fiori e germogli
e  pietre splendenti
impreziosiscono i rami fiorenti;

quando le stagioni di piacere 
si dispiegano,
coprendo di petali
valli e strade,
pergolati e boschetti,
la terra e le piante,
trasudano una linfa di beatitudine,
diademi e ghirlande
sbocciano sugli alberi,
un succo di parole arcane
di frutti rossi e labbra rosate,
di sudore e muschio,
di crepuscolo e polvere,
di fiori di loto e rugiada,
tutto ha un sapore bluastro.
Cosi' inghirlandata 
dal lago
dell'amore liquido di Radha
è questa terra di Vraja.

O Mahajana,
dal rifugio di questo japa
per favore dammi il darshan di Vraja,
concedimi questa misericordia ~
che il mio cuore lo catturi
solo con uno sguardo
attraverso la porta,
tenuta socchiusa
dall'Avatara Dorato!


(1) "O Gurudeva!  Tu mi hai misericordiosamente dato un posto in Godruma dentro la foresta di Gaura Mandala.  Tu mi hai ordinato di risiedere in questo luogo che (non e' differente da) Vraja e di cantare i santi nomi di Hari."  canzone di Srila Bhaktivinoda Thakura 

(2) Sri Garga Samhita 1.5.10 "Sri Hari disse : A Vrindavana, alla fine del Dvapara-yuga, diventerete piante da fiore e poi vi tramuterete  in donne nell'arena della Danza Rasa. ".

~~~~~~
Ananda-vrndavana-campu ~ Descrizione di Vrndavana

"La foresta di Vrindavana, che alimenta automaticamente le buone qualità  dei suoi abitanti, è illimitata, ma sembra essere solo ottantaquattro krosas di circonferenza: i suoi alberi d'oro, i cespugli e le piante rampicanti brillano come smeraldi.
I rampicanti profumati coprono i sentieri intarsiati con gioielli dorati. Alcuni luoghi abbondano di alberi di cristallo, con cespugli e rampicanti che si ergono dalla terra ricoperti di rubini. In altri luoghi le piante rampicanti color rubino si intrecciano a case di cristallo, i rampicanti dorati abbracciano alberi di smeraldo o piante rampicanti color smeraldo circondano alberi d'oro. Si possono anche vedere piante rampicanti di cristallo che strisciano su alberi di rubino o piante rampicanti color rubino che abbracciano alberi di cristallo. "




Saturday 20 April 2019

Vidi in un Sogno


Gopala Campu 8.3.2 - Le loro bhavas (1)  sono come specchi uno di fronte all'altro e l'uno riceve il bhava dell'altro.

Bhagavatam 3.21.13
[Kardama Muni disse] "O Lord!  Oggi i miei occhi sono divenuti gloriosi vedendoTi, Tu la forma di tutto cio' che esiste, che i saggi piu' eccellenti che praticano yoga gia' da molte nascite pregano di vedere." 






Camminai
in un tempio di sogno,
passi felpati su un raggio di luna,
ovunque vi era bellezza
drappeggi come argentee cascate,
e lì, Krishna, adorno
di gioielli scintillanti
e veli splendenti,
sinuosamente flesso,
con in mano
un lungo pennello -
tratteggiava con linee nere
i Suoi occhi,
ma d'un tratto il Suo sguardo si perse
nello specchio
che Radha gli teneva innanzi;
un'occhiata di Lei
riflessa
lanciataGli di traverso
  lo ipnotizzo',
poi Lei inclinò la testa
fingendo timidezza,
ma segretamente divertita,
con occhi da cerbiatta,
scaglio' una freccia di desiderio
al petalo oblungo dell'occhio di Lui,
ne avvinse il riflesso,
alzando cosi' una marea
                    di passione,                 (1)
che increspo' la pelle,
 i fianchi, 
e le membra
 si avvilupparono,
 la coppia divina si uni'
nella loro eterna danza di amore,
i loro corpi divennero uno ~
 un'edera dorata avvinghiata
             ad un albero di tamarindo         (2) 
dal tronco bluastro. 


Nota
1) "Bhava non è la lussuria, ma una varietà di prema simile al desiderio." Gopala Campu 24.61

2) Ananda Vrndavana Campu pg329 (Rasa Dance) : "Krsna sembrava un albero di tamarindo abbracciato da un'edera dorata ...".


Friday 19 April 2019

Disturbi in Vraja

SD 10.22.34 "Questi alberi soddisfano gli altrui desideri con le loro foglie, fiori e frutti, la loro ombra, le radici, la corteccia e il legno, e anche con la loro fragranza, la linfa, la cenere, la polpa e i loro germogli."

In questo verso Krishna sta parlando ai suoi amici pastorelli. Sta descrivendo il piacere che gli alberi gli danno per la loro natura di usare la loro vita e le loro qualità per servire gli altri.

"Disturbi in Vraja" è come Bhaktivinoda Thakura definisce gli anartha, che sono il più grande impedimento per il jiva condizionato ad accedere nel mondo spirituale. 

L'albero dell'ego, che abbiamo cresciuto in svariate vite di attività accentrate sull'Io e il "mio",  vanta le foglie delle qualità spregevoli proprie della mentalità egoista. Quindi il devoto dedito al sadhana-bhakti con fede, devozione e concentrazione dovrebbe lasciare andare tutte queste foglie e trasformare l'albero dell'invidia, che ci àncora alla vita materiale, in uno degli alberi che danno la felicità a Krishna, perché la felicità di tutti risiede in Krishna. Questa realizzazione può avviare il processo per liberarsi dagli anartha (o anartha nivrtti).

Sono matura e pronta
per il vento dell'autunno
che trasforma,
che pulisce il cielo, le acque
e la mente, (1)
Lascio andare le foglie
dall'albero del mio ego,
non sentirò dolore
lasciando andare le foglie morte
di argomenti e conflitti,
mi cresce invece dentro
 un lieve sorriso,
mentre i vuoti del mio cuore
frusciano spazzati via 
come foglie morte.

Guarderò alla falsità,
alla finzione, all' ipocrisia
al desiderio di superiorità,
come foglie secche ingiallite
rilasciandole con gioia
nelle raffiche purificanti
di questo vento,
sentendomi tranquilla e libera
mentre cadono le foglie
dell'inganno e della presunzione
dal mio albero;
senza esitazione
guarderò agli scrigni
di memoria
da dove i risultati indesiderati (2)
vita dopo vita sono germogliati,
e ora sono foglie gialle e stantie
pronte per essere staccate dai rami
da questo vento di misericordia.

Il mio cuore si rallegra
quando finalmente Krishna,
seduto nel mio cuore,
schiaccia con il suo peso
di dolcezza
le restanti ghiande
con il loro guscio indurito dall' orgoglio,
dalla vanità, dalle false grandezze dell'Io,
poi con la coscienza piena
di devozione,
con un senso di beatitudine 
risollevata
 come l'albero,
libera, denudata di ogni invidia,
ora sono pronta 
a germogliare di nuovo,
e dare la felicità a Krishna
   con foglie, germogli,  (3) 
fiori e frutti.


1) *SD 10.20.32-33 "... arrivò la stagione autunnale, quando il cielo è senza nuvole, l'acqua limpida e il vento gentile.
"La stagione autunnale, che ha rigenerato i fiori di loto, ha anche ripristinato i vari bacini d'acqua alla loro purezza originaria, proprio come il processo del servizio devozionale purifica le menti degli yogi caduti quando vi ritornano."

2) Traduzione letterale della parola "anarthas".

3) CC Adi Lila 3.63 "[...] Il suo sguardo sorridente immediatamente allontana tutti i dispiaceri del mondo, e le Sue stesse parole animano i promettenti rampicanti della devozione espandendo le loro foglie".

(*) SD = Srimad Bhagavatam con commento di Visvanath Chakravarthi Thakura