[Gopala Campu 8.3.2 – Le emozioni [bhavas] (1) dei Due [Radha e Krishna] erano come se fossero due specchi l’uno di fronte all’altro, che si scambiavano il loro bhava.
Srimad
Bhagavatam 11.10.26 "Proprio come con l'applicazione
continua dell'unguento, gli occhi diventano puliti e possono vedere
chiaramente quelle cose che possono essere difficili da vedere, la lettura
costante dei testi sacri, che si riferiscono ai Miei passatempi, o il solo ascoltarli, purifica il cuore e il devoto è in grado di vedere Me, che altrimenti sono troppo sottile per essere visto con i sensi ordinari."
Camminai
in
un tempio di sogno,
con
passi felpati
su
un raggio di luna,
ovunque
era bellezza
con drappi ricadenti
come cascate d’argento,
e
lì, Krishna, adorno con
veli splendenti
e scintillanti gioielli ,
sinuosamente
piegato,
teneva
nella mano
un
lungo pennello
disegnando linee nere
intorno
ai Suoi occhi;
poi, come ipnotizzato
il suo sguardo si perse,
catturato
dalla coda degli occhi di Radha
che standoGli accanto
Lo spiava, tenendoGli
lo specchio nella Sua mano.
~
Lei
inclinò la testa
fingendo
timidezza,
ma
segretamente divertita,
scagliò
rapidamente una freccia,
carica
di desiderio,
con i suoi occhi di cerbiatta,
agganciando nello specchio
i petali obliqui, oblunghi, rosati
degli occhi di Lui,
e
d'improvviso una marea
gonfia
di passione, (1)
increspo’
la pelle,
i
fianchi, le membra
i
corpi si avvinghiarono,
e
la coppia Divina
nella
loro eterna danza d'amore
si
uni’,
due
corpi divennero Uno...
vidi
quell’Unione
in
un rampicante dorato avviluppato
intorno
al nerastro tronco
del
Tamarindo.
1) Gopala Campu
24.61 "Bhava non è lussuria, ma una varietà di prema che assomiglia
alla lussuria."
No comments:
Post a Comment